“Dalla passione per lo studio e la ricerca, sinergia e Armonia tra la formazione di Estetica e Ortodermica, nasce il mio stile di lavoro reso unico con i prodotti Etici, Sicuri e Professionali.”

 “Come vedi la pelle dal punto di vista strutturale, fisiologico, biochimico.”

Prova d’esame al termine del Corso Triennale di Ortodermia di Corda Maria Rosella presso A.E.P.A.S. di Roma – 14 aprile 1982, Pubblicato su A.E.P.A.S. – Dossier 1961/80 – Atti Congressuali 1981 di A. M. Addante – Presidente esecutivo dell’Associazione Estetisti Professionisti nell’Arte Sanitaria. Testo consultabile presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze; Biblioteca Medica Statale di Roma e Biblioteca Nazionale Statale di Firenze.

La pelle e’ un organo prezioso e sensibile, il primo strumento di comunicazione tra noi e il mondo, e’ lo specchio della nostra salute e della nostra anima.

Sotto il profilo anatomico, fisiologico e biochimico, le varie pelli individuali sono notoriamente simili; tuttavia mostrano variazioni qualitative che occorre saper riconoscere e valutare dal punto di vista dell’intervento estetico ortodermico.

Col tempo la pelle invecchia, diventa sempre più sottile e fragile, poiché la rigenerazione cellulare non avviene più ogni 3-4 settimane ma anche ogni 6. Le rughe sono una conseguenza della diminuzione dell’elasticità. Altri fattori che portano alla degenerazione cutanea sono il sole, il vento, l’acqua; ecco perché si possono avere rughe anche in pelli piuttosto giovani.

Sintomaticamente, ossia sotto l’angolo di osservazione degli strati cutanei, si è soliti distinguere quattro grandi gruppi tipologici:

 PELLE NORMALE: di apparenza morbida, fresca, compatta ed elastica è praticamente rara e presume una perfetta salute locale e generale (neutra, vellutata, quasi infantile).

 PELLE SECCA o ALIPICA: (per mancanza di lubrificazione) dà l’impressione di essere tesa e inaridita. Richiede arricchimento in grassi idrofili.

 PELLE GRASSA: appare untuosa e lucida, specie ai contorni del naso, del mento e della fronte, dove più numerose sono le ghiandole sebacee. I pori sono abitualmente dilatati e abbondanti i punti neri.

 PELLE MISTA: grassa nella parte centrale del viso (fronte, naso, mento) e secca ai contorni.

Esaminata sotto il profilo delle manifestazioni reattive o anomale, la pelle di ogni tipo può ancora rivelarsi:

 SENSIBILE: è, in genere, una pelle normale a grana sottile, facilmente irritabile, con arrossamenti localizzati. Non sopporta bene i cosmetici anche se di buona qualità, appare fragile e piuttosto asciutta.

 DISIDRATATA: caratterizzata dalla perdita di umidità, manca di morbidezza e manifesta evidenti screpolature e rughe anche in soggetti giovani. Per rallentare il naturale processo di disidratazione, è indispensabile fare ricorso a prodotti specifici.

 ASFITTICA: si presenta con ipercheratosi, follicoli chiusi, comedoni e acne che denotano un’iperfunzionalità delle ghiandole sebacee con follicoli stretti e sebo ceroso.

 ACNEICA: manifestazione tendenzialmente giovanile, è più facilmente riscontrabile in pelli grasse o miste e asfittiche.